Terremoto nel centro Italia: la solidarietà e il fattivo impegno degli Operatori funebri
Oltre che la terra l’evento sismico avvenuto nel caloroso mese di agosto ha scosso anche fortemente gli animi della gente.
Abbiamo avuto, sotto gli occhi di tutti, dimostrazioni esemplari di persone a tutti i livelli che si sono immediatamente attivate e coordinate in modo ineccepibile per apportare un piccolo valore o un grande intervento al fine di alleviare la tremenda sofferenza accusata da quello che si può tranquillamente definire tra gli eventi naturali più devastanti degli ultimi decenni.
Da tutta Italia e da ogni regione oltre che arrivare solidarietà e aiuti, è giunta una concreta sensazione di condivisione del problema, forse sentito così fortemente data la sua vicinanza con i recenti trascorsi eventi dell’Emilia.
Assolutamente da sottolineare l’immediata rispondenza anche della nostra categoria tutta e delle sue associazioni Federcofit, Feniof e Assocofani che in tempo reale si sono attivate mettendo a disposizione le proprie risorse di personale e mezzi per far fronte all’immediato e impellente problema delle vittime causate dallo sconquassante sisma che ha invaso migliaia di abitazioni strappando dal sonno e purtroppo anche dalla vita quasi 300 persone.
Federcofit nell’esprime la totale partecipazione al dolore ed al lutto causato da questo disastro manifesta il più vivo apprezzamento per i tanti operatori funebri che, operanti o no sui territori terremotati, aderendo all’invito del VicePresidente Bellachioma, hanno messo a disposizione della Protezione Civile, gratuitamente, per 4 giorni, i propri carri funebri ed il proprio personale per le esequie ed il trasporto funebre dei deceduti a causa di questo disastroso cataclisma anche trascurando il proprio lavoro individuale.
Esempio di grande senso di responsabilità e di appartenenza ad una categoria ben conscia dell’importanza del proprio ruolo sia sotto l’aspetto umano, organizzativo, sanitario e dimostrazione di professionalità, tatto e sensibilità applicata sia quotidianamente che in eventi devastanti come questo.
Un ulteriore e personale ringraziamento da Federcofit al VicePresidente Giuseppe Bellachioma il quale si è spinto anche oltre il livello di semplice organizzatore e coordinatore con la prefettura di Ascoli Piceno per le 49 vittime marchigiane dando con le sue azioni indubbio lustro alla categoria.
Un grazie a tutti