Incompatibilità: importante pronunciamento della Regione Abruzzo

Da molto tempo si discute nella Regione Abruzzo in merito all’interpretazione dei vincoli di incompatibilità tra attività funebri ed attività adiacenti quali la gestione delle Camere Mortuarie o la Gestione dei Cimiteri.

La discussione su questi temi ha avuto anche momenti particolarmente vivaci stante interpretazioni e scelte delle strutture sanitarie non condivise e basate su una interpretazione “singolare” della formulazione dell’art. 35, comma 3, lett. c) che, creando una sorta di separazione tra attività funebri ed attività di trasporto funebre, avrebbe autorizzato l’esclusione delle ultime dal rispetto delle norme sulla incompatibilità.

A fronte di un formale quesito della Federcofit, la Regione risponde formalizzando l’interpretazione della Regione nel merito e cioè che “… si ritiene che tale incompatibilità debba applicarsi anche al suddetto servizio di trasporto, il quale, in base a quanto indicato dal citato art. 35, comma 1, lett. c) è una delle prestazioni ricompresa nella più ampia nozione di attività funebre”.

Il testo del parere è riportato per opportuna documentazione.

Ci auguriamo che il parere in questione venga recepito tempestivamente anche dalle strutture sanitarie e dalle Istituzioni al fine di far cessare le polemiche sgradevoli e si riconduca anche questi aspetti al rispetto delle norme e della corretta concorrenza tra gli operatori del settore.

Facendo clic su questo collegamento, è possibile leggere la Nota del Dipartimento per la salute e il welfare a firma della d.ssa S. Melena.