Grosseto inaugura il crematorio, un ulteriore sbocco per la cremazione in Toscana
Si è tenuta il 21 gennaio 2021 l’inaugurazione ufficiale del nuovo Tempio Crematorio di Grosseto, edificato presso il Cimitero di Sterpeto, in via dell’Olocausto.
La struttura è stata realizzata dalla società Tempio Crematorio Grosseto srl, concessionaria della progettazione, costruzione e gestione dell’impianto ed appartenente al Gruppo Altair: con quello di Grosseto sono ben 18 gli impianti di cremazione italiani gestisti dal Gruppo ALTAIR.
L’impianto ha iniziato la propria attività, prima dell’inaugurazione, nel maggio 2020 ed oggi ha già superato le 1600 cremazioni.
Il crematorio, con un investimento di circa 3 milioni di euro, è dotato di una linea di cremazione tecnologicamente all’avanguardia, è dotato di due sale del commiato per il saluto al feretro ed architettonicamente presenta soluzioni molto interessanti.
“Di comune accordo con la società concessionaria – ha affermato il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna – abbiamo deciso di posticipare l’inaugurazione ufficiale della struttura privilegiando nel primo periodo l’operatività: i numeri registrati dalla gestione evidenziano come l’impianto di Grosseto abbia da subito risposto alla sempre maggiore richiesta da parte della popolazione ed abbia innegabilmente contribuito a supportare il sistema funerario che ha vissuto mesi di grande criticità.”
“Siamo convinti – afferma Paolo Zanghieri, legale rappresentante della società concessionaria – che il Tempio Crematorio di Grosseto possa divenire un punto di riferimento per una vasta area e possa offrire un servizio di eccellenza. Il nostro lavoro è quello di cercare di migliorare ogni giorno avendo ben presente la natura della nostra attività. Il nostro codice etico non transige sul rispetto per i famigliari, per i feretri, per la sicurezza e per l’ambiente.”
La durata della concessione di costruzione e gestione è 30 anni e al Comune viene riconosciuto un canone annuo pari al 13,13% dei ricavi e la tariffa applicata è scontata del 5,5% rispetto ai limiti annui stabiliti dall’apposito Decreto Ministeriale.
“Oggi la città di Grosseto conta su un servizio in più che consente alle famiglie che decidono di scegliere la cremazione di evitare lunghe trasferte alla ricerca di un impianto disponibile: i dati registrati nei primi mesi di attività – ha proseguito l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Grosseto, Riccardo Megale – confermano come la scelta cremazionista sia in grande crescita anche in città. Il contratto sottoscritto con la società consente al Comune il pieno controllo della gestione e particolare attenzione è stata posta agli aspetti ambientali ed alla qualità del servizio offerto.”