Dopo il successo del Congresso: nuovi impegni e responsabilità per Federcofit

Dopo aver goduto, permettetemelo, del grande successo del nostro VIII Congresso Nazionale, a Roma mercoledì 6 ottobre, dobbiamo non solo tirare le somme, come si suol dire, ma dobbiamo anche avviare rapidamente la riflessione sulle conseguenze di questo successo e sugli obiettivi che questo successo propone ed impone a Federcofit.

Federcofit, a Roma, ha dimostrato, ai tanti soggetti che guardano al settore e che manifestano interesse al suo sviluppo, non solo che è viva, compatta e forte, ma ha dimostrato anche di essere per le forze politiche e sociali la Federazione di riferimento della funeraria italiana. I 250 partecipanti, la sala piena e dedita all’ascolto sui vari temi trattati nella mattinata dai politici che si sono succeduti sui vari argomenti: normativa regionale, disegno di legge nazionale e questioni romane; poi la seduta congressuale pomeridiana che ha visto la partecipazione di oltre 100 associati sono la dimostrazione di una “comunità” attenta e partecipe del proprio presente e del proprio futuro, impegnata a svolgere pienamente il proprio ruolo. Del resto la presenza dei candidati sindaci per Roma usciti dalla prima tornata elettorale, Michetti e Gualtieri, è il segno tangibile di questa generale attenzione alla nostra Federcofit.

Permettetemi, come Presidente di questa grande “famiglia”, di esprimere in modo chiaro e forte l’orgoglio di essere parte attiva e significativa di questo successo e della crescita del ruolo cui è chiamata la nostra Federazione.

I successi sono, sempre, il risultato degli impegni passati e la “carica”, il motore, per nuove responsabilità più significative per il futuro.

Impegni di crescita: l’orgoglio del successo ci deve spingere a convincere tanti, tutti i nostri colleghi a guardare a Federcofit con la convinzione e la certezza che faremo tutto il possibile per ricambiare la fiducia… I prossimi mesi ci dovranno vedere presenti in tutte le Regioni per riprendere un percorso di radicamento delle nostre strutture sul territorio per far conoscere i nostri gruppi dirigenti, a partire dal nuovo Segretario Nazionale Piero Chiappano, e per programmare gli interventi utili a risolvere i tanti problemi che interessano il settore nelle singole regioni.

Impegni per il settore: sono aperti molti fronti di interventi sia sul piano territoriale nelle singole regioni, sia sul piano nazionale con una Proposta di Legge tanto utile quanto disattesa. Non è possibile governare un settore così delicato e complesso come il nostro con disposizioni vecchie di 30 anni e lasciando sulle Regioni il peso della soluzione dei tanti problemi. Federcofit che tanto ha fatto per definire una Legge per la funeraria italiana dovrà essere ancora di più il costante stimolo per la “politica” per il varo, finalmente, di una legge adeguata alle necessità sollecitando i vari partiti ad un accordo per accelerare la conclusione di questo iter legislativo.

Impegni per la crescita strutturale e per la qualificazione professionale del nostro settore: i tempi cambiano per tutti ed anche per la funeraria. Dobbiamo guardare allo sviluppo del settore fornendo agli operatori, grandi e piccoli, strumenti per crescere e vincere le sfide sempre più numerose e difficili del futuro. Federcofit deve servire anche a questo con strumenti differenziati, allargando le proprie competenze, con rapporti più articolati con professionisti e capacità professionali nuove per la funeraria italiana. L’obiettivo dovrà essere quello di offrire a tutti gli associati percorsi e strumenti non solo per tutelare l’esistente ma anche, e soprattutto, per lo sviluppo corretto del settore a tutela delle famiglie colpite da un lutto. La strada, per il proprio futuro, non può essere il low cost né l’elusione degli obblighi di legge, la strada sicura deve essere quella della crescita professionale ed organizzativa con scelte, non sempre facili e semplici per tutti, operatori e Federazione.

Dobbiamo crescere anche noi per dare queste risposte e per assolvere a questa nostra mission.

Ma siamo sicuramente attrezzati: gli organi eletti dal Congresso, la Presidenza, il Consiglio Direttivo, il Consiglio Nazionale, raccolgono il meglio presente nell’intero settore ed esprimono, il Congresso lo ha dimostrato, una coesione che ci rende molto forti.

Tutti insieme possiamo vincere tutte le sfide!

Questo è lo spirito che ci deve guidare nel futuro consapevoli che la funeraria italiana ci chiede molto e che noi possiamo rispondere a queste aspettative.

Un saluto a tutti i nostri associati ed un abbraccio caloroso alle nostre colleghe che occupano, sempre più numerose, ruoli di primaria importanza nella nostra Federazione.

Il Presidente
Cristian Vergani