Continua lo strazio dei cimiteri romani, cremazioni a rilento anche ad agosto.

I cimiteri romani continuano a essere senza pace, e con loro defunti e familiari.
È il quotidiano romano “Il Tempo” a lanciare l’ennesima denuncia con un articolo del 26 agosto. Circa un migliaio di defunti sono in attesa di cremazione e, se normalmente a Roma vengono cremati circa 65 cadaveri al giorno, nel mese di agosto non si sono mai superate le 30 cremazioni quotidiane. Questa situazione, oltre a rappresentare una minaccia sanitaria per la dispersione di liquidi dai cofani, è un insulto alla dignità delle persone defunte e delle loro famiglie.
Le cause sono fatte risalire sia al problema strutturale della cronica mancanza di potenziamento del servizio di cremazione, nonostante la crescita delle richieste in questi anni, sia al crollo della capacità di gestire le pratiche di cremazione da parte degli uffici preposti.
Quale che sia la ragione immediata, la situazione getta nello sconforto le famiglie che denunciano, attraverso la presidente del “Comitato cimiteri Flaminio, Prima Porta, Verano e Laurentino”, Valeria Campana, l’assenza di risposte anche solo interlocutorie da parte dell’amministrazione comunale.

Articolo integrale: Roma, vietato morire ad agosto. Stop alle cremazioni – Il Tempo

 

Immagine di copertina: NikonZ7II, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons