LR n. 7/2013: deliberazioni della Giunta Regionale Campana
FEDERCOFIT, sottoscrivendo il comunicato stampa del Coordinamento intersindacale delle imprese funebri della Campania, dimostra come sempre la propria presenza nella Regione a tutela delle Imprese funebri.
Alla luce delle recenti Deliberazioni della Giunta Regionale Campana relative ai regolamenti attuativi della Legge Regionale n. 7/2013, disciplinante le attività funerarie e cimiteriali, non possiamo che considerare ammirevole il risultato ottenuto in un così breve arco di tempo.
La finalità è quella di chiarire tutte quelle numerose interpretazioni in buona o in malafede sino ad ora attuate cercando di creare regole uniformi per tutto il tessuto imprenditoriale funebre campano.
Tuttavia permane il problema relativo alla funzione e sopravvivenza delle attività funebri minori ed alla definizione delle procedure per il loro operare.
Se vero che tutti si debba concorrere con le medesime regole è anche vero che non si deve impedire all’imprenditoria minore di potersi mettere nelle condizioni di concorrenzialità non dando l’accesso a strumenti di aggregazione (Consorzi od altri) per assicurare l’esistenza di quei requisiti strutturali ed organizzativi necessari ad imprese serie.
Vero è che finalmente anche in Regione Campania si potranno costruire case funerarie con specifiche caratteristiche tecniche dando alle famiglie il diritto di avvalersi di strutture differenti dagli obitori pubblici o dalle Camere mortuarie ospedaliere: risultato molto importante ed atteso da lunghissimi anni.
Si deve, inoltre, apprezzare l’istituzione e la regolamentazione dei Registro delle Imprese e degli addetti che hanno frequentato i corsi di formazione istituiti dalla Legge Regionale: finalmente si potrà disporre di uno strumento molto utile a dare la massima trasparenza ed a combattere tutte le forme di abusivismo possibili nel settore.
Certo si dovrà chiarire circa la possibilità della permanenza di autonome SCIA per la vendita di articoli funebri e per l’attività di Agenzia di Affari al fine di evitare che componenti importanti presenti nella funeraria possano sfuggire da ogni controllo.
Federcofit si dissocia dal verificarsi di singolari iniziative mirate alla destrutturazione dell’articolato mediante emendamenti della prossima legge finanziaria regionale che contrastano apertamente con il buon senso o la professionalità che tanto necessita questo fragile settore.
Concludiamo sollecitando sia la Regione Campania, sia l’A.I.F.C. (pronta a tutelare le imprese del settore a prescindere dalla loro effettiva dimensione), che le altre associazioni di categoria alla creazione di un tavolo di confronto che debba analizzare anche questi importanti aspetti che possono rappresentare un oggettivo ostacolo all’applicazione delle norme.
Cogliamo l’occasione per augurare un buon natale ed un ottimo inizio anno all’insegna della reciproca collaborazione.
Giuseppe Ricci, Federcofit Campania
Adamo Molinaro, Federcofit Campania
Giovanni Caciolli, Segretario Nazionale Federcofit
Riccardo Salvalaggio, Segretario Nazionale aggiunto Federcofit