Coronavirus: avvertenze da osservare per addetti alle onoranze funebri e case funerarie
Avvertenze in ottemperanza alle disposizioni delle regioni coinvolte dall’evento, le quali determinano la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico.
Linee guida inerenti prettamente alla nostra attività:
Impresa funebre: è importante dotare i propri dipendenti che dovranno andare a prelevare salme all’interno delle strutture sanitarie di dispositivi di protezione individuale che possono proteggerli con il contatto ambientale e con il personale sanitario.
- È importante munirsi di mascherine con classificazione FFP3, uniche e adatte per una efficace protezione.
- Utilizzare DPI già comunemente usati quali occhiali protettivi e guanti.
È importante ricordare al personale che questi dispositivi sono rigorosamente usa e getta (tranne le mascherine le quali hanno un utilizzo giornaliero). - Applichiamo tutti alcuni accorgimenti che sono in grado di limitare la diffusione del virus: – evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie, – non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, – coprirsi il naso e la bocca se si starnutisce o tossisce, – non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti, – evitare posti affollati – in generale evitiamo tutte le situazioni di incontro che possono essere rimandate a quando la situazione si sarà stabilizzata – lavarsi spesso le mani, con detergente disinfettanti, per almeno 20 secondi, a base di alcol etilico, perossido di idrogeno (acqua ossigenata), ipoclorito di sodio (candeggina) – attivi contro i virus – se non avete un detergente disinfettante usare queste indicazioni
Casa funeraria: l’Arcidiocesi di Milano, Curia Arcivescovile comunica che in ragione dell’ordinanza emanata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di concerto con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, si dispongono – per quanto attiene all’intero territorio dell’Arcidiocesi – i seguenti provvedimenti.
- Che le chiese rimangano aperte
- Che, negli oratori, non si prevedano incontri, iniziative, riunioni, annullando, in ogni caso, eventi precedentemente fissati
- Che i funerali e i matrimoni possano essere celebrati, ma con la presenza dei soli parenti stretti
Suggeriamo in ottemperanza alle linee di prevenzione Regionali di adottare le seguenti misure precauzionali:
- Regolare i flussi di accesso e permanenza dei famigliari/visitatori.
- In caso di celebrazioni di riti in sale del commiato o casa funeraria consigliare la presenza dei soli famigliari stretti.
- Mettere a disposizione dei dipendenti tutti i dispositivi di protezione individuale a partire in primo luogo dalle mascherine, e attenersi alle indicazioni di prevenzione sopra indicate.
- Laddove possibile mettere a disposizione delle famiglie sistemi di igienizzazione a gel.
Tutti i decessi che saranno imputati al coronavirus, non transiteranno dalle onoranze funebri ma verranno gestiti direttamente dalla sanità regionale.
È importante dotare i propri dipendenti che dovranno andare a prelevare salme all’interno delle strutture sanitarie di dispositivi di protezione individuale che possono proteggerli con il contatto ambientale e con il personale sanitario.
È importante munirsi di mascherine con classificazione FFP3, uniche e adatte per una efficace protezione.
Utilizzare DPI già comunemente usati quali occhiali protettivi e guanti. È importante ricordare al personale che questi dispositivi sono rigorosamente usa e getta (tranne le mascherine le quali hanno un utilizzo giornaliero).
Di seguito forniamo le disposizioni date ufficialmente dal ministero della salute.
Applichiamo tutti alcuni accorgimenti che sono in grado di limitare la diffusione del virus:
- evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie,
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani,
- coprirsi il naso e la bocca se si starnutisce o tossisce,
- non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti,
- evitare posti affollati
- in generale evitiamo tutte le situazioni di incontro che possono essere rimandate a quando la situazione si sarà stabilizzata
- lavarsi spesso le mani, con detergente disinfettanti, per almeno 20 secondi, a base di alcol etilico, perossido di idrogeno (acqua ossigenata), ipoclorito di sodio (candeggina) – attivi contro i virus – se non avete un detergente disinfettante usare queste indicazioni