Alla fine di febbraio una delegazione di Federcofit è andata ad incontrare l’Assessore Roberta Cocco nei suoi uffici presso il Comune di Milano, senza nutrire particolari aspettative o risultati, visti i precedenti. Da questo incontro, il cui tema verteva sui servizi “convenzionati” e sugli aspetti cimiteriali cittadini, ci è restata addosso la sensazione di essere finalmente ascoltati da persona il cui obiettivo è quello di metterci effettivamente le mani sopra per cercare di raddrizzare questo storto e arrugginito chiodo.

Federcofit non ha mancato di esprimere le perplessità sugli aspetti di distorsione del mercato generate dal prezzo del servizio calmierato e dalla sua accessibilità a chiunque ne faccia richiesta indipendentemente dalla propria posizione economica.  Con l’Assessore si è discusso dei fantomatici requisiti richiesti dal Comune per poter partecipare ai servizi e abbiamo nuovamente rinnovato l’invito all’Ing. Vigani per ottenere dati aggiornati e una soluzione per chi, senza soddisfare gli oramai scaduti termini di presentazione dei requisiti richiesti, comunque sta quotidianamente operando. Immancabile è stata la presentazione delle quotidiane difficoltà nei rapporti tra operatori e cimiteri cittadini sia nell’ambito delle tumulazioni che per i ritiri ceneri presso Lambrate.

Abbiamo la sensazione di aver conosciuto una energica donna, proveniente da un settore lavorativo privato, il cui piglio ci fa ben sperare concordando con Lei finalmente l’innegabile reciproca utilità di aprire un proficuo e continuativo rapporto e scambio di discussioni che non potrà far che del bene all’attuale situazione tragica di Milano. Ci siamo lasciati con la promessa che Federcofit le sottoporrà specifiche proposte di soluzioni e non solo la lista dei problemi da affrontare. Noi vogliamo crederle, e ce la metteremo tutta.