Forni crematori in Italia: Reggio Emilia - Coviolo

Dopo aver parlato della cremazione e del suo sviluppo nel nostro Paese, e dopo avere pubblicato l’elenco dei crematori oggi in attività regione per regione, presentiamo su Hermes funeraria i singoli impianti con le informazioni essenziali ed utili per gli operatori funebri che debbano fare affidamento a queste strutture nel proprio territorio di intervento.

Inizia un percorso di informazione, doveroso per l’organo di informazione di Federcofit, che raccoglie, rendendole di facile consultazione, le informazioni presenti sui canali di informazione e che sono fornite via via dagli stessi gestori dei singoli impianti.

CREMATORIO DI REGGIO EMILIA

C/o Cimitero di Coviolo
Via Fratelli Rosselli, 53  42100 Reggio Emilia

Tel.- fax: 0522456322; 0522456563

 

TARIFFE CREMAZIONE

Cremazioni tariffa unica € 512,00
Cremazioni di cittadini residenti € 461,00
Cremazioni di cittadini di età inferiore a 5 anni €     0,00
Cremazioni di resti € 409,00
Cremazioni parti anatomiche € 384,00
Cremazioni di nati morti e prodotti abortivi € 171,00
Dispersione di ceneri all’interno del cimitero € 100,00

 

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Tutti i prezzi sono aggiornati alla data di pubblicazione, e potrebbero quindi essere stati modificati dall’Operatore.

Clic qui per scaricare il PDF del database con i forni crematori in Italia (aggiornamento marzo 2020).

 


Coronavirus: dal Ministero della salute una circolare a tutto campo

Con la circolare 0011285-01/04/2020, il Ministero della Salute interviene a pie’ pari nella gestione della funeraria ai tempi del coronavirus dando “indicazioni emergenziali… riguardanti il settore funebre, cimiteriale e di cremazione.”.

Le linee direttrici del documento sono:

  • identificare i percorsi di maggior tutela dei defunti dal luogo di decesso al luogo di sepoltura o cremazione, nonché le cautele da adottare per il personale interessato al trasporto funebre ed attività funebre
  • evitare le occasioni di “assembramento” per la ritualità dell’addio
  • potenziare le strutture necroscopiche ricettive di defunti, in relazione ai prevedibili aumenti di mortalità connessi all’evento epidemico, nonché i servizi di sepoltura e di cremazione

In particolare sono affrontati i temi su:

a) natura e durata delle indicazioni emergenziali,
b) precauzioni da adottare in via generalizzata per tutti i defunti per i quali non si possa escludere la contrazione in vita di COVID-19,
c) esami autoptici e riscontri diagnostici,
d) riduzione dei tempi di osservazione e per eseguire il trasporto funebre in cimitero o crematorio,
e) conferimento al cimitero,
f) potenziamento e ottimizzazione in fase emergenziale della rete di crematori sul territorio nazionale,
g) cimiteri,
h) rifiuti.

Stiamo analizzando questa ordinanza, che si preannuncia come “storica” per la vastità delle sue possibili ricadute, e presto pubblicheremo un commento ragionato, nel frattempo è possibile scaricare il PDF dell’ordinanza usando i link seguente.

clic qui per scaricare la circolare 0011285-01/04/2020 del Ministero della Salute (PDF)


Forni crematori in Italia: Molinella (NO)

Dopo aver parlato della cremazione e del suo sviluppo nel nostro Paese, e dopo avere pubblicato l’elenco dei crematori oggi in attività regione per regione, presentiamo su Hermes funeraria i singoli impianti con le informazioni essenziali ed utili per gli operatori funebri che debbano fare affidamento a queste strutture nel proprio territorio di intervento.

Inizia un percorso di informazione, doveroso per l’organo di informazione di Federcofit, che raccoglie, rendendole di facile consultazione, le informazioni presenti sui canali di informazione e che sono fornite via via dagli stessi gestori dei singoli impianti.

ÀNEMOS CREMATORIO MOLINELLA (BO)

C/o Cimitero capoluogo di Molinella, Via Provinciale Inferiore, 21 40062 Molinella (BO)

  • Tel.: 051 887160 - Fax: 051 6905246

Orari

  • Forno Crematorio:
    Dal Lunedì al Sabato dalle 8:00 alle 18:30 (festivi esclusi)
  • Camera Mortuaria (al pubblico):
    Dal Lunedì alla Domenica dalle 7:30 alle 19:00
  • Camera Mortuaria (imprese funebri accreditate):
    Dal Lunedì alla Domenica 24h su 24h
  • Uffici Amministrativi:
    Dal Lunedì al Venerdì dalle 8:30 alle 12:30
    Lunedì e Giovedì anche dalle 14:30 alle 16:30
Tariffe dal  2.3.2016 Imponibile Iva22% Totale
a) cremazione di cadavere      
ordinaria € 461,00 € 101,42 € 562,42
agevolata per la cremazione di cadavere di residenti nei comuni soci di Secif S.r.l. (ad oggi Argenta, Portomaggiore, Fiscaglia, Ostellato) € 444,59 €   97,81 € 542,40
agevolata per la cremazione di cadavere di residenti nel Comune di Molinella € 414,75 €   91,25 € 506,00
b) cremazione di resti mortali non mineralizzati      
ordinaria per la cremazione di resti mortali non mineralizzati informa individuale** € 374,40 €   82,37 € 456,77
agevolata per la cremazione di resti mortali non mineralizzati provenienti dai cimiteri dei Comuni soci di Secif S.r.l. (ad oggi Argenta, Portomaggiore, Fiscaglia, Ostellato) € 355,67 €   78,25 € 433,92
agevolata per la cremazione di resti mortali non mineralizzati provenienti dai cimiteri del Comune di Molinella € 331,80 €   73,00 € 404,80
c) ordinaria di parti anatomiche non riconoscibili o resti ossei mineralizzati in forma cumulativa (in contenitori di legno o cellulo samax 80 kg) € 351,00 €   77,22 € 428,22
d) ordinaria di resti ossei, feti, parti anatomiche riconoscibili e prodotti del concepimento € 156,00 €   34,32 € 190,32
e) ricevimento feretri e/o resti giunti all'impianto fuori orario di servizio (previa conferma disponibilità) €   50,00 €   11,00 €   61,00
f) utilizzo sala del commiato per cerimonie (45minuti) esenti i defunti che in vita avevano residenza nel Comune di Molinella €   50,00 €   11,00 €   61,00
  • urna cineraria gratuita
  • Per cadaveri e resti di infanti (fino a 3 anni di età) le tariffe sono ridotte del 50%
  • Per i feretri "fuori misura" le tariffe possono subire variazioni fino all'applicazione della tariffa massima nazionale.

**Qualora venissero consegnati dallo stesso ente o soggetto gestore di servizi cimiteriali oltre 50 resti/anno sarà possibile effettuare convenzioni specifiche che prevedano una riduzione della tariffa ordinaria fino ad un massimo de 10% di sconto.

 

 

 

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Tutti i prezzi sono aggiornati alla data di pubblicazione, e potrebbero quindi essere stati modificati dall’Operatore.

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Conseguenze della classificazione di Covid-19 come malattia infettivo-diffusiva

Il Ministero della Salute, in data 10 aprile chiarisce, su sollecitazione, di aver inserito il Covid-19 nell’elenco delle malattie infettivo-diffusive.

Differenti sono state le interpretazioni in merito alla Circolare del Ministero della Salute (1 aprile) che hanno portato difatti le Regioni ad agire in modo differente.

Solo dopo aver inquadrato questo decisivo passaggio di classificazione è finalmente possibile a fare chiarezza in merito alle metodologie di confezionamento del feretro per le persone che siano state ritenute sospette o positive al Covid-19.

  • DESTINAZIONE INUMAZIONE: cassa di legno con all’interno controcassa in zinco; sul fondo, prima della collocazione del cadavere, deve esserci almeno 250 gr di materiale a base di SAP (polimero super assorbente) avente caratteristiche biodegradanti.  Lo zinco non va mai tagliato/squarciato.
  • DESTINAZIONE TUMULAZIONE: cassa di legno con all’interno controcassa in zinco; sul fondo, prima della collocazione del cadavere, deve esserci almeno 250 gr di materiale a base di SAP (polimero super assorbente) e introdurre disinfettanti solidi o liquidi a base di ipoclorito di sodio (candeggina) o altri prodotti analoghi.
    In caso di assenza o scarsa pendenza della base del loculo occorre impiegare ulteriori soluzioni per il contenimento dei liquami nell’eventualità di cedimento dello zinco.
  • DESTINAZIONE CREMAZIONE: cassa di legno con all’interno il dispositivo barriera*; sul fondo, prima della collocazione del cadavere, deve esserci almeno 250 gr di materiale a base di SAP (polimero super assorbente).
    Il feretro esternamente deve essere avvolto con materiale poliaccoppiato di polietilene, alluminio e poliestere, di spessore totale non inferiore a 90 micron**.
* Decreto Ministeriale, Ministero della Salute 7 febbraio 2007
* Decreto Ministeriale, Ministero della Salute 8 giugno 2007
** MIL PRF131K classe 1-NFH 00310 classe 4-TL 8135-0003-1-DIN55531-1.

Per i decessi di altra natura sono da ritenersi valide le metodologie da sempre applicate in base al DPR 285-1990.

Si ricorda inoltre che per i decessi sospetti o positivi al Covid-19 (post accertamento di morte):

  • IN STRUTTURA SANITARIA: il personale sanitario deve provvedere all’isolamento del defunto all’interno di un sacco impermeabile sigillato e disinfettato esternamente per ridurre al minimo le occasioni di contagio, successivamente il personale dell’impresa funebre eseguirà le operazioni di incassamento.
  • AL DI FUORI DALLE STRUTTURE SANITARIE: il personale dell’impresa funebre, incaricato del trasporto funebre, dovrà avvolgere il corpo del defunto all’interno di un lenzuolo imbevuto di disinfettante e successivamente eseguire l’incassamento.

Rimangono vietate tutte le operazioni di qualsiasi natura volte alla preparazione sul defunto e permane la sospensione delle cerimonie funebri.

Tutte le disposizioni sono valide per l’intero territorio nazionale e vanno applicate fino a un mese dopo il termine della fase emergenziale stabilita dai provvedimenti del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Riccardo Salvalaggio
Segretario Nazionale Feder.Co.F.It.

 


Forni crematori in Italia: Perugia

Dopo aver parlato della cremazione e del suo sviluppo nel nostro Paese, e dopo avere pubblicato l’elenco dei crematori oggi in attività regione per regione, presentiamo su Hermes funeraria i singoli impianti con le informazioni essenziali ed utili per gli operatori funebri che debbano fare affidamento a queste strutture nel proprio territorio di intervento.

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Crematorio di Perugia

c/o Cimitero Monumentale
Via Enrico Dal Pozzo
06100 Perugia
tel.-fax: 0755775260; 0755775258; 0755775250

 

TARIFFE

Cremazione residenti Comune di Perugia
Descrizione Tariffa Riduzione 30%
ISEE fino a
€ 6.200,00
Riduzione 10%
ISEE fino a
€ 9.000,00
Cremazione salma € 290,00 € 203,00 € 261,00
Cremazione resti mortali
(80% della tariffa “cremazione salma”)
€ 232,00 € 162,40 € 208,80
Parti anatomiche riconoscibili
(75% della tariffa “cremazione salma”)
€ 217,50 € 152,25 € 195,75
Prodotti abortivi/resti ossei/nati morti
(33% della tariffa “cremazione salma”)
€   95,70 €   66,99 €   86,13
Tumulazione delle ceneri di salme poste in loculo o sepolture private € 179,00 € 125,30 € 161,10
Tumulazione delle ceneri di salme o di resti mortali, posti in ossaia € 120,00 €   84,00 € 108,00
Dispersione ceneri €   54,00 €   37,80 €   48,60
Inumazione urne cinerarie € 100,00 €   70,00 €   90,00
Cremazione NON residenti Comune di Perugia
Cremazione salma € 495,00 € 346,50 € 445,50
Cremazione resti mortali
(80% della tariffa “cremazione salma”)
€ 396,00 € 277,20 € 356,40
Parti anatomiche riconoscibili
(75% della tariffa “cremazione salma”)
€ 371,25 € 259,88 € 334,13
Prodotti abortivi/Resti ossei/nati morti
(33% della tariffa “cremazione salma”)
€ 163,35 € 114,35 € 147,02

Le tariffe delle cremazioni raddoppiano in caso di presenza di zinco.

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Ordinanza 655: cadrà tutta sulle nostre spalle!

Con una nota del 29 Marzo 2020, ANCI e Utilitalia,  hanno voluto ricapitolare i  contenuti dell’Ordinanza n°655 del 25 marzo 2020 emessa dal Capo del dipartimento della
protezione civile circa le disposizioni emergenziali per tumulazioni, inumazioni e soprattutto cremazioni promettendo orientamenti che ne facilitino l’attuazione.

La sorpresa, francamente inaccettabile, è che le disposizioni governative, soprattutto per le drastiche limitazioni dettate per la cremazione, ricadranno, oltre che sulle famiglie colpite da questa tragedia, sulle pompe funebri, trattate come carne da macello.

Infatti, secondo ANCI e Utilitalia:

1. …(si fa riferimento al termine di 24 ore di tempo da parte delle famiglie per esprimere le volontà di scelta in merito alla sepoltura)… Sarà inoltre necessaria la collaborazione del personale delle imprese funebri per informare di queste nuove norme i familiari dei defunti, affinché esprimano rapidamente la loro manifestazione di volontà, anche per via telematica all’ufficio comunale competente

2. In caso di impossibilità a seguire la volontà del “de cuius” in merito alla cremazione per saturazione dei crematori della provincia, entro tre giorni dal decesso, vi è l'obbligo di inumazione o tumulazione. Si rileva che, non essendovi esplicito divieto di ricerca e, in caso di disponibilità, di utilizzo di crematori fuori dalla Provincia del Comune in cui avviene il decesso, ciò sia dunque possibile, purché entro il termine dei tre giorni dal decesso come prevede il decreto. 

La circolare oltre a ripetere quanto esposto dall’ordinanza in questione scarica sugli operatori funebri il compito di informare i cittadini, quindi le famiglie colpite dal lutto per coronavirus, in merito alle limitazioni introdotte come se fossero organi dello Stato, dipendenti pubblici cioè.

Come sempre, e con la “necessaria collaborazione”, saranno le imprese funebri che si dovranno caricare sulla schiena l’infelice compito di comunicare alle famiglie questa invasiva disposizione che potrebbe anche andare in netto contrasto con le volontà che la famiglia aveva maturato e scelto.

In caso di cremazione saranno sempre le imprese che, cercando a tutti i costi di soddisfare le ultime disposizioni del defunto, dovranno fare il giro delle sette chiese per trovare un crematorio che abbia la capienza per accogliere il feretro entro tre giorni e nel caso in cui non lo dovessero trovare dovranno “dirottare” la scelta verso l’inumazione o la tumulazione.

Dovremo, quindi, trattenere le famiglie ulteriore tempo negli uffici delle nostre imprese (cosa che stiamo tutti cercando di evitare il più possibile) alla ricerca di un crematorio libero oppure fino a quando riusciamo a capire in che direzione è possibile procedere per poter successivamente completare correttamente le diverse istanze da depositare in Comune?

Senza, poi, considerare le tante domande che si pongono:

  • saranno a completo carico delle famiglie gli ulteriori costi di trasferimento alla ricerca di un agognato crematorio fuori Provincia?
  • non sarebbe stato meglio creare un confronto con le Federazioni del settore sulle modalità di applicazione di una norma così straordinaria?
  • chi vigila sul rispetto del termine tassativo dei tre giorni oltre i quali i crematori dovrebbero chiudere le proprie liste di attesa?
  • chi vigila che le imprese adottino, tutte, i medesimi obblighi per evitare che si creino figli e figliastri?
  • …e tante altre domande.

Ci saremmo aspettati ben altre indicazioni e suggerimenti soprattutto ai soggetti cui spettano queste decisioni: ai comuni.

In primis: non potrebbero, o meglio dovrebbero, i comuni, trasmettere alle imprese del proprio territorio le disposizioni applicative della norma ministeriale attraverso una comunicazione tale da fornire agli operatori un adeguato strumento al quale appoggiarci per supportare una imposizione così violenta e senza precedenti?


Forni crematori in Italia: Roma Primavalle

Dopo aver parlato della cremazione e del suo sviluppo nel nostro Paese, e dopo avere pubblicato l’elenco dei crematori oggi in attività regione per regione, presentiamo su Hermes funeraria i singoli impianti con le informazioni essenziali ed utili per gli operatori funebri che debbano fare affidamento a queste strutture nel proprio territorio di intervento.

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CREMATORIO DI ROMA - PRIMAVALLE

C/O CIMITERO FLAMINIO Via Flaminia 1144  00189 Roma

Funeraria Roma Capitale S.r.l. ©2016 - P.Iva 13772181007

Via dello Scalo San Lorenzo 42, 00185 Roma (RM) Tel. 06 83 70 62 08 - 800 090 132 amafuneraliroma.it

Tariffe Cremazione

RESIDENTE URNA AMA 767,64€
RESIDENTE URNA AMA + TRASP. 778,67€
RESIDENTE URNA PRIVATA 740,04€
RESIDENTE URNA PRIVATA + TRASP. 751,07€
RES. UR. AMA AFF/DISP. 860,68€
RES. UR. PRIVATA AFF/DISP 833,08€
RES. UR. AMA GIARDINO 849,64€
RES. UR. PRIVATA GIARDINO 822,05€
NON RESIDENTE URNA AMA 823,92€
NON RESIDENTE URNA AMA + TRASP. 834,95€
NON RESIDENTE URNA PRIV. 796,32€
NON RESIDENTE URNA PRIV. + TRASP. 807,35€
NON RES. UR. AMA AFF/DISP. 916,95€
NON RES. UR. PRIV. AFF/DISP. 889,36€
NON RES. UR. AMA GIARDINO 905,92€
NON RES. UR. PRIV. GIARDINO 878,33€
DIRITTI ISTR. PRAT. ALTRI IMPIANTI 256,22€

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Coronavirus: tutti i provvedimenti emessi

Se stai cercando i provvedimenti sul trattamento dei cadaveri,
fai clic qui

 

regione

data / contenuto

scadenza del provvedimento

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Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

Raccolta degli atti recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19

pagina speciale sul sito della Gazzetta Ufficiale

Ministero degli Interni

Raccolta delle circolari del Ministero degli Interni

pagina speciale sul sito del Ministero degli Interni

Repubblica Italiana

Decr. Pres. Cons. dei Min. 8/3/2020

Decr. Pres. Cons. dei Min. 8/3/2020

clic qui

Regione Campania

Ordinanza 8/3/2020

1/4/2020

clic qui

Regione Campania

Ordinanza 15/3/2020, zona rossa per il Comune di Ariano Irpino

fino a revoca

clic qui

Regione Sardegna

Ordinanza 8/3/2020

1/4/2020

clic qui

Repubblica Italiana

Decr. Pres. Cons. dei Min. 4/3/2020

1/4/2020

clic qui

Repubblica Italiana

Decr. Pres. Cons. dei Min. 1/3/2020

1/3/2020

clic qui

Repubblica Italiana

DL 6 23/2/2020

29/2/2020

clic qui

Ministero per la Pubblica Amministrazione

Direttiva 1/2020

25/2/2020

clic qui

Valle d’Aosta

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Piemonte

Ordinanza 23/2/2020

29/2/2020

clic qui

Lombardia

Ordinanza 21/2/2020 zona rossa

Ordinanza 23/2/2020 regione

1/3/2020

clic qui solo zona rossa
clic qui tutta Lombardia

Emilia Romagna

Ordinanza 23/2/2020

1/3/2020

clic qui

Friuli Venezia Giulia

Ordinanza 23/2/2020

1/3/2020

clic qui

Veneto

Ordinanza 23/2/2020

1/3/2020

clic qui

Trentino Alto Adige

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Provincia di Trento

Ordinanza 24/2/2020

1/3/2020

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Provincia di Bolzano

sospensioni limitate

1/3/2020

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Liguria

Ordinanza 23/2/2020

senza scadenza

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Toscana

Controlli sanitari

23 maggio 2020

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Umbria

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Lazio

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Abruzzo

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Molise

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Basilicata

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Puglia

Chiarimenti sul trasporto salme

clic qui

Campania

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Calabria

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Sicilia

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Sardegna

Controlli aeroportuali

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Forni crematori in Italia: Asti

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CREMATORIO DI ASTI

 

C/o cimitero Viale don Bosco 34  14100 Asti

All’ingresso del cimitero è a disposizione dell’utenza l’ufficio Asp:
info: 0141 434771 – 0141 434773 – 0141 434775
fax: 0141 434770
cimiteri@asp.asti.it

Tariffe non disponibili

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Fermare le attività funebri come gesto di estrema dimostrazione? Sbagliato.

Appendiamo dell’iniziativa prevista per Lunedì 30 da parte di LIA Liberi Imprenditori Associati di Bergamo.

Siamo vicini e ben consapevoli di cosa stiano attraversando. Anche a Milano non se la passano bene ma i bergamaschi stanno attraversando l’inferno in terra.

Un inferno fatto di pericoli e paura entrando e uscendo da case e ospedali; trasportando centinaia e centinaia di deceduti di questo invisibile, bastardo e potente nemico ai quali ha tolto sia la vita che l’affetto e la dignità.

Paura di rimanere contagiati, imprese già chiuse, impresari positivi e altri in quarantena, il telefono che squilla continuamente e i figli a casa che si lamentano dell’assenza dei propri genitori impegnati H24.

Come dicevo prima “un inferno”.

Amplificano l’ansia la sensazione di abbandono e la cronica mancanza di protezioni (se non si cede al ricatto di comprarsele direttamente a prezzi da rapina dalle mille proposte che quotidianamente arrivano via mail).

Rincara la mancanza di attenzione da parte delle istituzioni che arrivano persino a dimenticare di citarci tra l’elenco delle attività essenziali (una vergogna).

Un clima devastante e opprimente a livello fisico e soprattutto psicologico.

A noi impresari funebri il lavoro non ha mai spaventato, la fatica è un elemento costante nella nostra vita, ma la paura no; non ci siamo abituati.

Puntare i piedi per attirare l’attenzione?

Sarebbe giusto, ma nei modi e tempi corretti. Conosciamo il nostro lavoro, i nostri calpestati diritti ma soprattutto i nostri doveri; niente e nessuno ci fermerà se non il doverci inevitabilmente trovare privi di dispositivi di protezione. Quando e se succederà allora sì; ci dovremo fermare per preservare i nostri dipendenti, le nostre famiglie e le persone che a noi si rivolgono nelle nostre comunità.

Ma non adesso.

Il giornalismo ci tira in ballo solo quando c’è da sparare alzo zero su di noi e provare a fargli capire le reali motivazioni di un eventuale “fermo attività” è cosa realmente difficile senza incorrere in una strumentalizzazione.

Siamo attività essenziali al pari di quelle sanitarie e, senza esserne gratificati, come loro, dobbiamo continuare. Se noi ci fermiamo il sistema sanitario riceverebbe un contraccolpo al quale difficilmente riuscirebbe a far fronte se non ricorrendo, come già accaduto, a interventi di natura marziale.

Federcofit ha messo in campo supporti alla rete bergamasca e sta cercando ossessivamente di creare un canale di approvvigionamento diretto attraverso Regione Lombardia ed in proprio. Ma non parliamo di noi ma di chi ha realmente bisogno!

Non aderiremo fisicamente alla manifestazione indetta da LIA per questo lunedì 30 seppur condividendone l’intento ma non i modi.

Noi dimostreremo la nostra adesione attraverso una iniziativa attuabile da chiunque ne abbia voglia. I nostri carri funebri, in tutta Italia, da questo lunedì, fino a data da destinarsi, porteranno un simbolo di vicinanza ai colleghi bergamaschi  (fai clic per scaricare il file).

Saremo con voi, e continueremo a fare l’unica cosa di cui siamo capaci; il nostro dovere.

Cristian Vergani
Presidente nazionale Federcofit

Riccardo Salvalaggio
Segretario nazionale Federcofit

clic qui per scaricare il PDF dell'immagine #Bergamononèsola

clic qui per scaricare il JPG dell'immagine #Bergamononèsola

 

Cristian Vergani, Presidente nazionale Federcofit
nell'immagine il Presidente nazionale Federcofit Cristian Vergani

 


Forni crematori in Italia: Torino

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CREMATORIO DI TORINO

C/O CIMITERO MONUMENTALE CORSO NOVARA 147/b – 10153 TORINO
tel. 011 2419.332 – tel. 011 2419.334
fax 011 2419.341  reception@socremtorino.it

Ufficio di Segreteria:
dal martedì al venerdì ore 8.30-16.00 sabato ore 8.30-13.00
Il lunedì, giorno di chiusura dei cimiteri cittadini, l’ufficio di segreteria del Tempio Crematorio è aperto esclusivamente per le pratiche relative a funerali, consegne ceneri, cremazioni resti mortali e mineralizzati, con orario 8.30 – 16.00

Ufficio Cerimonieri:
cerimonieri@socremtorino.it

Direzione Tempio:

responsabileoperativo@socremtorino.it

Tariffe cremazione

Cremazione di defunto € 625,41 
Cremazione dei resti mortali da esumazione o estumulazione su richiesta famigliari € 500,33
Cremazione resti mortali rinvenuti nell'estumulazione € 256,20
Cremazione feretro originario proveniente da loculo € 341,60

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Palazzo Regione Lombardia

Regione Lombardia ci fa entrare in rapporto con i propri fornitori di DPI

Federcofit ed EFI avevano richiesto a Regione Lombardia di considerare e riconsiderare la posizione delle imprese che stanno operando in condizioni pressoché disperate.
Stiamo terminando i DPI e contemporaneamente non riusciamo ad approvvigionarci poiché le nostre consegne provenienti direttamente dalle produzioni estere ricevono un deciso STOP alle dogane. O vengono fermate o nella peggiore delle ipotesi vengono fatte sparire (ci è successo anche questo con uno degli ordini diretti che abbiamo fatto).
Ci siamo fatti sentire sottolineando le nostre impellenti necessità evidenziando che non intendevamo entrare sotto le ali protettive della Protezione Civile, la quale già arranca per far fronte alle esigenze delle strutture sanitari lombarde, ma che ci saremmo "accontentati" che ci avessero messo a conoscenza del loro canale di approvvigionamento o che ci avessero potuto creare un "corridoio sicuro" attraverso il quale avere la garanzia che il materiale pagato sarebbe effettivamente arrivato nelle nostre aziende.
Ci hanno ascoltato.
Una prima deludente nota della Protezione Civile rimetteva il problema nell'ambito Regionale e una successiva comunicazione di Regione Lombardia ci garantiva l'accesso al canale ARIA spa (Azienda Regionale per l'innovazione e gli acquisti).
Stiamo attendendo, a minuti, l'elenco dei fornitori che approvvigionano la rete sanitaria di Regione Lombardia e ci ripromettiamo di trasmetterlo a tutti gli operatori attraverso HERMES funeraria.
Ce la stiamo mettendo tutta, come voi.
Buon lavoro colleghi.