A Pescara il corso di marketing e comunicazione per le imprese funebri

Giovedì 4 maggio 2017

Hotel Dragonara - Pescara

 

corso da un giorno (7 ore): dalle 14 alle 21

Il costo per i soci Federcofit è 250€
Il costo per i non soci è 550€
L'importo è per ciascun partecipante, da versare tassativamente entro l'inizio del corso.

Il corso è riservato a un massimo di 12 allievi

Per sapere di più sul corso fai clic qui.

 


Progetto Previdenza Funeraria Federcofit

Progetto Previdenza Funeraria Federcofit

… perché il volere di oggi …
non rappresenti un ostacolo per domani.

Sempre più persone, anche nel nostro paese, si approcciano al delicato strumento della previdenza funeraria; i motivi possono essere diversi, ma il più ricorrente è senz’altro quello di voler pensare al momento della propria dipartita non volendo lasciare in capo ai propri eredi obblighi e oneri.

Facendoci largo tra superstizioni e retaggi culturali, anche in Italia potremo approcciare a questo servizio con la novità di avere costi equi, condizioni certe e semplicità.

 

Il “Progetto Previdenza Funeraria Federcofit” è un’iniziativa stretta tra Federcofit e una Compagnia assicurativa primaria a livello Europeo attivabile con pochi passaggi e totali garanzie certe.

UN RITORNO SICURO !!!

Il beneficiario del contratto è la TUA impresa e quindi il servizio funebre dovrà essere eseguito solamente dalla TUA impresa.

UN COSTO FISSO!!!

Il costo di attivazione è fisso al 2.5% (esempio: su 2000 € di servizio il costo di attivazione è 50 €)

CONDIZIONI CERTE!!!

  • L’intervallo di età per poterlo sottoscrivere è tra i 18 e gli 88 anni
  • Il valore di attivazione parte da 2000 euro in su
  • Nessuna commissione aggiuntiva assicurativa o per Federcofit
  • Attivazione in 24 h

Semplice e trasparente

Per l’attivazione sono sufficienti:

  • copia dei documenti del richiedente;
  • compilare un brevissimo questionario;
  • compilare un TUO contratto di vendita del servizio funebre;

inviandoli via mail o fax l’attivazione è fatta senza nessuna lungaggine burocratica o interminabili modulistiche.

Una valida possibilità di allargare la gamma di servizi da offrire.

Il servizio è riservato ai soci Federcofit
ed è attivabile SENZA NESSUN COSTO AGGIUNTIVO
semplicemente richiedendo la modulistica
alla TUA Federazione.

Contatta la segreteria di Federcofit oggi stesso, allo 0233403992
o scrivi a info@federcofit.eu

 

 


facebook

Faccio testamento su Facebook

Ebbene sì, anche il popolare social sdogana il concetto tabù di morte e ne fa una vera e propria impostazione di base.

Spiegando meglio pochi sanno che in:

impostazioni generali > gestisci account > il tuo contatto erede

è possibile decidere dopo il proprio decesso cosa fare del proprio profilo facebook con la facoltà di lasciarlo in eredità a qualcuno oppure di chiuderlo definitivamente.

impostazioni facebook

Si tratta di una scelta che in prima analisi potrebbe risultare superficiale, ma pensandoci bene visto che ora si ha la tendenza a pubblicare e manifestare qualsiasi pensiero, azione e orientamento, il concetto di lasciare in eredità un proprio pubblico diario potrebbe figurare come un tentativo di fissare nella memoria (virtuale) dei posteri la mia presenza e il mio essere anche dopo la mia dipartita.

Altra opzione (scelta dal sottoscritto) è l’oblio vale a dire la cancellazione di tutto e la vera e propria rimozione di tutto quello che riguarda il tentativo in vita di comunicare ai propri “amici” quello che si pensava, si è fatto e si è vissuto sotto l’aspetto pubblico.

Vista la tendenza di comunicare fatti e situazioni anche intime e sempre più al limite dell’auto violazione di privacy, la seconda scelta non avrà senz’altro un seguito popolare poiché sarebbe in netto contrasto con la spasmodica ricerca di esibizionismo e vojeurismo che contraddistingue in tutto e per tutto questo inarrestabile fenomeno sociale.

Il pensiero di vivere “per sempre” alla Walt Disney almeno una volta ha accarezzato la mente a tutti e quindi adesso il mitico Mark Zuckerberg vi dà questa possibilità a costo zero senza dover ricorrere a strumenti fantascientifici o a situazioni ai confini della realtà.

A parte gli scherzi a me personalmente sembra una cosa tanto innaturale e in netta contraddizione con la quinta fase della corretta elaborazione del lutto per chi dei nostri cari rimane a dover mantenere vivo il nostro ricordo virtuale attraverso un profilo pubblico oltre che a dover sostenere quello doloroso privato.

Ma se non doveste essere d’accordo con il sottoscritto e voler “vivere per sempre” non dimenticatevi di mettere un paio di flag e il gioco è fatto.

 

Per saperne di più: https://www.facebook.com/help/103897939701143


soldi tomba

Chiede a sua moglie di seppellirlo con tutti i suoi soldi…

Maya Angelou una volta acutamente ha detto:

Ho imparato, che la gente si dimentica di quello che hai detto,
la gente si dimentica di quello che hai 
fatto,
ma la gente non potrà mai dimenticare come li hai fatti sentire.

Molti di noi si sforzano per questo. Facciamo del bene, cerchiamo di fare le cose giuste perché vogliamo lasciare un’eredità positiva nel nostro percorso di vita.
Purtroppo non tutti la pensiamo così. Alcune persone cedono alle loro emozioni più egoistiche, questi vogliono godersi la vita alle loro condizioni indipendentemente dall’effetto sugli altri. Una delle condizioni più comuni in cui che la gente soccombe è l’avidità.

Voglio raccontarvi la storia di una vedova che mi ha davvero colpito, lei era molto diversa dal suo defunto marito. Quest’uomo era uno di quelli che aveva lavorato duramente per guadagnare i suoi soldi, ed è proprio per questo che lui sentiva di meritarli tutti per sé, aveva lavorato tutta la sua vita risparmiando tutti i suoi soldi che aveva guadagnato.

Era un vero tirchio quando si trattava del suo denaro. Amava i soldi più di qualsiasi cosa al mondo, e poco prima di morire, disse a sua moglie:

Ora ascolta, quando morirò voglio che tu prenda tutto il mio denaro e lo metti nella bara con me. Perché voglio portare tutto il mio denaro nell’aldilà.

Cosi si fece promettere da sua moglie che quando sarebbe morto lei avrebbe inserito tutto il denaro nella bara con lui.

Il giorno che lui morì, era disteso nella bara , la moglie era seduta li accanto vestita di nero ed intorno c’erano tutti gli amici e familiari. Una volta finita la cerimonia, poco prima che i necrofori si preparassero per chiudere la bara, la moglie disse: “Aspettate un attimo!
Lei aveva portato con sé una scatola di scarpe, si avvicinò alla bara e mise la scatola dentro. Poi i becchini chiusero la bara facendola scivolare giù.

Una amica al suo fianco le disse: “Spero che tu non sia stata così pazza da mettere tutti quei soldi nella bara di quell’uomo vecchio e tirchio.”

Lei rispose: “Sì, glielo avevo promesso. Sono una buona cristiana e non posso mentire. Gli ho promesso che avrei messo quei soldi in quella bara con lui.

“Mi stai dicendo che hai messo ogni centesimo dei suoi soldi nella bara con lui?”

“Si, l’ho fatto!” Rispose lei.  “Ho preso tutti i soldi, li ho messi nel mio conto bancario e poi ho fatto un ASSEGNO a nome suo.”


La Generale SpA - Genova

La Generale, dal 1967 in Genova e Liguria

La Generale Spa compie quest’anno 50 anni di vita nel settore dei trasporti e delle onoranze funebri in Genova e Liguria. Fornisce, con la massima discrezione e con grande sensibilità, assistenza completa mediante ampia offerta di delicati servizi quali vestizione salma e allestimento camere ardenti, composizioni floreali, pubblicazione necrologie, affissione manifesti, disbrigo pratiche, trasporti sul territorio nazionale e internazionale.

L’azienda è nata nel 1967 dalla fusione di piccole imprese genovesi operanti nel settore. Oggi, con 93 dipendenti a tempo indeterminato è leader nazionale, potendo contare su un parco automezzi costituito da 28 autofunebri e mezzi speciali e da 45 tra auto d’accompagnamento e autoveicoli di supporto.

numero verde 800 721 999La sede legale, amministrativa e operativa è a Genova in via G.B Carpaneto 13r, la rete commerciale è composta da 21 agenzie situate nel capoluogo e in varie località della provincia. Le Certificazioni ISO 9001 e la BS OHSAS 18001 sono un’ulteriore garanzia per il cliente.

servizio continuato 24/24 ore: 010.41.42.41La Generale, azienda accreditata dal comune di Genova, è proprietaria dell’impresa funebre Pastorino & Lodi srl, casa fondata nel 1896, e delle Onoranze funebri La Valle Stura di Masone e Campoligure. In media, i servizi svolti su richiesta diretta delle famiglie sono circa 4200 l’anno, con espletamento completo del servizio funebre.

Visitate il sito internet facencdo clic qui.


Cimitero di Oristano

Cimiteri di Oristano in abbandono. Denuncia delle opposizioni.

Tre cimiteri su cinque di Oristano versano in grave stato di abbandono. La denuncia è della Commissione consiliare Lavori Pubblici che nei giorni scorsi ha svolto sopralluoghi in tutti i camposanti cittadini e delle frazioni.

L’organismo consiliare guidato dal Presidente Giampaolo Lilliu punta il dito contro l’assessore comunale competente, Efisio Sanna, reo dello scarso controllo nei confronti della società in house “Oristano Servizi” che gestisce l’appalto di manutenzione.

La situazione più grave si è registrata a Oristano dove in più punti il cimitero di San Pietro è infestato da erbacce. Criticità riscontrate anche al cimitero di Donigala dove, in occasione del sopralluogo, non erano presenti neppure gli operatori della società in house, mentre a Silì, cimitero ugualmente in condizioni di grave abbandono, l’operatore comunale svolge solo un ruolo di mero controllo, mentre la manutenzione è sempre affidata alla società in house.

Sia dai sopralluoghi che da quanto riferito dall’innumerevole utenza intrattenutasi nell’occasione con i tre commissari, è chiaramente emerso che “Il servizio svolto dalla società in house non è all’altezza delle aspettative” ed il pubblico è un pessimo gestore di risorse umane e pare sempre più incapace di fare il bene di tutti, commenta il presidente della Commissione Lilliu, che con la convocazione dei sopralluoghi, aveva chiesto anche l’interessamento dell’assessore Sanna che, come ormai di consueto, non ha partecipato senza motivarne l’assenza.

Da premiare invece l’operatore comunale che svolge la manutenzione dei cimiteri di Massama e Nuraxinieddu: i due camposanti rappresentano un modello di gestione da seguire. La Commissione, composta anche dai consiglieri comunali Giuseppe Puddu e Salvatore Ledda, ha incontrato diversi cittadini e raccolto moltissime segnalazioni. I tantissimi residenti, oltre allo stato di abbandono, hanno rilevato anche la presenza di discariche e rappresentato l’insufficiente apertura dei camposanti per il solo mercoledì nei giorni feriali, nonché la scarsa attenzione da parte dell’amministrazione alla gestione dei loculi che, in alcuni cimiteri, rischiano persino di essere insufficienti.


VEGA (Valutazione Efficienza Gestione Aziendale) di Federcofit

Progetto VEGA: la Valutazione dell'Efficienza della Gestione Aziendale da Federcofit

Un punto di vista oggettivo sulla qualità della propria Azienda è importante per l’Imprenditore, che così può decidere con razionalità quali scelte fare per migliorare la qualità e l’efficienza aziendale. Questo è il punto di partenza di un progetto originale e indipendente che Federcofit offre al Comparto italiano delle Onoranze Funebri: un sistema di valutazione aziendale oggettivo che permette di capire punti di forza e miglioramenti possibili per la propria Impresa.

Il piano di valutazione e i suoi contenuti

Si tratta di un sistema di valutazione composto da 185 quesiti riguardanti tutto il sistema strutturale, organizzativo e comportamentale dell’azienda funebre che vanno a costruire lo l’ossatura dell’impresa e la sua organizzazione.

Sono state create 17 macrocategorie da analizzare, per le quali saranno effettuate valutazioni assegnando a ogni quesito un punteggio che comporrà un risultato finale.

Il report

Al termine della valutazione verrà consegnato all’impresa un dettagliato report sul quale figureranno le aree di miglioramento e gli eventuali suggerimenti su quelle che sono possono rappresentare le migliorie da poter apportare alla propria struttura o organizzazione.

In questa relazione si farà quindi un’analisi non generica ma scrupolosa e incentrata di quei particolari che attraverso suggerimenti evidenzierebbero le aree di possibile miglioramento.

Tale documento sarà rilasciato all’impresa sia in caso di esito positivo che in quello di esito negativo del TEST VEGA.

Valutazione e punteggi

Se il totale ottenuto risulterà superiore al 75 % del punteggio pieno (3000 PUNTI) l’impresa otterrà la certificazione ed una TARGA della Federazione che la classifica come:

IMPRESA DI QUALITÀ

Inoltre figurerà immediatamente in una sezione speciale del nostro sito istituzionale e in una sezione dedicata della nostra APP con la dicitura:

Progetto VEGA di Federcofit: Valutazione dell'Efficienza della Gestione Aziendale

Strumenti di comunicazione

Le imprese, inoltre

  • potranno utilizzare il logo elettronico nelle proprie comunicazioni
  • partecipare al contest che si terrà DURANTE IL CONGRESSO NAZIONALE FEDERCOFIT alla fine del 2018, e che assegnerà alle tre imprese che avranno ottenuto i risultati percentuali MIGLIORI l’assegnazione di : Miglior impresa dell’anno 2017/18

Il Progetto VEGA è un’occasione di conoscere più approfonditamente la propria Impresa, ottenere importanti suggerimenti per la crescita e disporre di un nuovo strumento di comunicazione fondato sulla garanzia indipendente, offerta da Federcofit, della qualità della propria impresa funebre.

Contattate la Segreteria di Federcofit per valutare assieme questonuovo, importante strumento di crescita aziendale.


funerale da viva: Vera Lucia da Silva

«Essere morti è stato il giorno più bello della mia vita!» donna celebra il suo funerale da viva

Una donna ha realizzato il “sogno” di partecipare al proprio funerale da viva: Vera Lucia da Silva, 44 anni, ha trascorso un giorno intero in una bara, mentre la famiglia e gli amici fingevano che fosse morta.

La cerimonia straordinaria, che si è tenuta in occasione della Giornata dei morti, 2 novembre ,ha avuto luogo presso un'impresa di pompe funebri a Camocim, una località balneare nel nord est del Brasile.

Per quanto i suoi amici e la famiglia fossero contro l'idea, si sono vestiti di nero e hanno visitato “la cara salma” per tutta la giornata.

Il proprietario della “casa funeraria Eterno Giardino”, Paulo Araujo, ha donato la bara e lo spazio a Vera, come gesto di buona volontà (e, aggiungiamo noi, come astuto mezzo di marketing).

La casalinga sposata, che non ha figli, ha spiegato che celebrare il suo funerale era un “vecchio sogno” che mai avrebbe pensato si sarebbe avverato.

La notizia ha naturalmente fatto il giro del mondo, e sul sito del quotidiano britannico Daily Mail è possibile vedere diverse immagini e un video di questa originale giornata.

 

 


Rainbow Bridge to Heaven Maris stella assumed (based on copyright claims). - No machine-readable source provided. Own work assumed (based on copyright claims)., CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2335975

Monza: Consiglio Comunale approva mozione per un cimitero degli animali

Anche Monza potrebbe avere presto un cimitero dedicato agli animali domestici: una mozione presentata dal consigliere comunale   Paolo Piffer è stata approvata a larga maggioranza.

Piffer, a margine dell’approvazione ha dichiarato «Credo sia importante per Monza ormai garantire questa possibilità ai suoi cittadini. La perdita di un animale domestico è un grandissimo dolore perché l’affetto per lui è tutto ciò che resta dell’amore puro donatoci nel corso della sua vita. Dopo la sua scomparsa dovrebbe essere prevista anche nella nostra città la possibilità di dimostrare il proprio amore occupandosi della sistemazione in una degna dimora, e non come avviene oggi esclusivamente dello smaltimento di un rifiuto speciale, che anche nei termini non suona per niente bene e non rende giustizia alla straordinarietà della relazione. L’approvazione della mia mozione a larghissima maggioranza mi fa ben sperare, presto anche Monza potrebbe avere il suo cimitero per gli animali d’affezione».

Non c'è ancora un progetto, anche se l’assessore all’Urbanistica, Claudio Colombo, ha fatto sapere che sarà preso a modello il cimitero per animali di Pavia: una struttura su una superficie di 3.500 metri quadrati con costi per gli utenti tra i 130 e 180 euro per tumulazione. Il cimitero per animali a Monza sarebbe “una normalissima attività commerciale - sottolinea l'assessore Colombo - di aree idonee in città ce ne sono molte e comunque, essendo il cimitero per animali previsto anche dal Pgt appena adottato, sarebbe possibile modificare la destinazione di un’area agricola senza troppi problemi”.


Gestire la promozione e l'esercizio dell'attività funebre

 

ATTENZIONE:
a Milano 23/23 Giugno, ore 17-21
corso presso la nostra sede in viale Certosa 147

 

Continua l'impegno di Federcofit per la formazione e la crescita delle competenze negli Operatori funebri che vogliono offrire alla collettività servizi di qualità e migliorare la posizione della propria Impresa su un mercato sempre più difficile.

Il corso “Il marketing, la comunicazione e le tecniche di vendita nella visione strategica dell’impresa di servizi” abbraccia i più rilevanti aspetti del marketing del nostro Comparto, con un programma articolato che prevede un’ampia parte operativa.

La parte teorica del corso, che copre il 50% della sua durata, è dedicata ad argomenti chiave, come:

  • COSA È LA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE il codice etico
  • DEONTOLOGIA SPECIFICA PER LE IMPRESE DELLA FUNERARIA codice Europeo ed Italiano
  • IL SISTEMA DI MARKETING APPLICATO ALLE ONORANZE FUNEBRI
  • LE 4 “P” DEL MARKETING MIX o leve del marketing
  • COMPITI DEL MARKETING MIX dirigere la domanda
  • PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE CON I DOLENTI a una via e a due vie
  • I 3 VETTORI DELLA COMUNICAZIONE verbale, non verbale, paraverbale
  • I PROCESSI DI VENDITA NEL SETTORE FUNEBRE le 6 S
  • LA VENDITA DI RELAZIONE empatia e professionalità
  • SMONTARE E GESTIRE LE OBIEZIONI tecniche di gestione
  • IL BRAVO VENDITORE skill e competenze
  • LE DOMANDE IN FASE DI TRATTATIVA armi efficaci
  • PSICOLOGIA PERSUASORIA meccanismi di relazione

Il resto del corso, è dedicato a ESERCITAZIONI E ROLE PLAY, nei quali si affronteranno esempi pratici di trattativa con dolenti, situazioni limite, simulazioni di chiusura contrattuale, stress test.

Il corso è articolato su un modulo di 8 ore che possono svolgersi

  • in un unico giorno (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00) oppure
  • in due giornate di 4 ore dalle 16.00 alle 20.00

da tenersi all’interno dell’azienda, facilitando così la gestione dell’impegno dei Collaboratori dell’Impresa funebre.

Al termine del corso, Federcofit rilascerà un certificato ufficiale di partecipazione.
Contattate la Segreteria di Federcofit per organizzare il corso nella vostra Impresa.


sequestro cappella Poggioreale

Importante sequestro di una cappella al cimitero di Poggioreale

Il Reparto Investigativo centrale della Polizia Locale di Napoli è intervenuto nel Cimitero di Poggioreale al fine di effettuare dei controlli sulla presunta occupazione di alcune cappelle gentilizie di proprietà del Comune illecitamente vendute da tale attività, condotta in collaborazione con il Servizi Cimiteriale, è scaturito il sequestro penale di un manufatto funebre indebitamente occupato, e già predisposto per accogliere almeno una quindicina di defunti, tutti appartenenti alla stessa famiglia.

Con l’ausilio del personale cimiteriale si è verificato che né i loculi né la terra santa contenessero resti mortali, mentre l’intera cripta era arredata di suppellettili sacre e, su quattro delle cinque lapidi marmoree, erano stati apposti i nomi di ben nove persone. Per alcuni dei nominativi rilevati, grazie al riscontro delle date di nascita e morte, si è accertata l’appartenenza delle persone, scomparse a seguito di fatti di sangue, un noto clan camorristico.

Ulteriori accertamenti sono in corso di svolgimento al fine di accertare l’effettivo luogo di sepoltura delle persone inscritte sulle lapidi, nonché chi abbia materialmente favorito e ceduto la cappella di proprietà comunale.

Nei prossimi giorni ulteriori controlli sono previsti all’interno del Cimitero di Poggioreale ed anche in altre aree cimiteriali cittadine al fine di reprimere fenomeni di malaffare che ruotano attorno al business del “caro estinto”.

 

dalla pagina Facebook dell'Assessorato alla Sicurezza Urbana e Polizia Locale del Comune di Napoli


Regione Marche

Nella Regione Marche i morti fanno paura due volte

È stata approvata dal Consiglio regionale (su proposta Marconi UDC) una modifica alla normativa inserendo la distanza di almeno 100 metri tra le “sale del commiato” e, oltre alle strutture sanitarie e sociali, anche dalle abitazioni private.

Morale della favola: quelle aperte fino ad adesso salve tutte ma d’ora in poi tutti gli impresari funebri che intendano adeguarsi alla sempre più pressante richiesta delle famiglie di utilizzare le case funerarie si vedranno costretti a fare una decisiva scelta.

O continuare senza, lasciando fette di mercato via via più consistenti ai pochi che per tempo si sono mossi, oppure, cartina alla mano, dover relegare le loro strutture in periferie cittadine perdendo quel senso di utilità e servizio che per sua natura la sala del commiato offre a chi intenda onorare il proprio caro.

In pratica la Regione non vieta di versare nelle casse Comunali gli ingenti oneri dovuti alla realizzazione di tali strutture, ma ne abolisce la possibilità della sua realizzazione liberamente sul proprio territorio.

Ci vengono in mente le persone anziane, che guarda caso sono proprio la tipologia di persone che maggiormente partecipa alle funzioni, le quali verranno “fisicamente” escluse da tali onorevoli pratiche.

Il VERO problema è l’eventualità di chi si potrebbe ritrovare una sala del commiato vicino o all’interno del proprio condominio o residenza e quindi di supporre che tale evenienza generi una svalutazione economica del proprio immobile.

Perché? Per quale motivo? Se c’è una cosa che mia nonna mi ha sempre spiegato è che bisogna avere paura dei vivi e non dei morti … e poi di cosa c’è da avere timore? Odori? Rumori? Traffico? Sporcizia? Zombie?

L’arretratezza culturale o la non conoscenza della norma regna sovrana laddove si pensa che in queste strutture si eseguano chissà quali trattamenti o azioni. Dove c’è una struttura del genere di norma i livelli di igiene, pulizia, manutenzione e ripristino sia delle condizioni interne che di quelle esterne è tenuta in grande considerazione e portata a livelli eccelsi. La rumorosità e traffico a differenza di bar, ristoranti, locali o supermercati sono ridotti a zero per evidenti condizioni di rispetto. I requisiti imposti per la loro realizzazione non sono paragonabili a nessun tipo di costruzione civile privata.

Quello che fa più spavento è che una decisione in questa direzione crea un pericoloso precedente contro il quale Federcofit ha intenzione di combattere con tutte le energie possibili naturalmente solo se affiancato da i diretti interessati e cioè la categoria, gli imprenditori funebri marchigiani i quali ci sono sembrati, da un primo incontro, decisamente risoluti.

Jolly Roger